REGOLAMENTO GARE 1999
TITOLO III
MANIFESTAZIONI AGONISTICHE FEDERALI SENZA PUNTEGGIO
Art. 21. -
CLASSIFICAZIONE
1) Le manifestazioni agonistiche federali senza punteggio per la classifica annuale e
per quella quadriennale ai fini dei voti (Statuto Federale, Art. 4, Pag.4, Ediz. 1996)
sono le seguenti:
a) Giochi della Gioventù;
b) Torneo Athlon (Centri di Avviamento allo Sport);
c) Coppa Italia a Rappresentative Regionali (C.T.R.);
d) Campionato Italiano a Squadre Sociali (JU/SE);
e) Campionato Italiano Giovanile a Squadre Sociali;
f) Trofeo delle Regioni (C.T.R.);
g) Trofeo Italia;
h) Campionato Italiano Assoluto a
Squadre/Rappresentative;
i) Campionato Nazionale Universitario;
l) Fasi Regionali di qualificazione e Campionati
Regionali;
m) Tutte le gare inserite nei Programmi Regionali
approvati dalla Federazione. |
Art. 22. - GIOCHI DELLA
GIOVENTU';
1) Le modalità tecniche della gara saranno comunicate successivamente con apposita
Circolare. |
Art. 23. - TORNEO ATHLON
1) Al Torneo Athlon possono partecipare gli Atleti e le Atlete
"Pre-agonisti" e "Agonisti" graduati da cintura "gialla" a
"nera", suddivisi in Squadre di 2 elementi (indipendentemente dal sesso) e che
frequentino i Centri di Avviamento allo Sport, secondo la seguente età:
Fascia Bambini/e 7 e 8 anni: nati/e negli anni 1992 e 1991;
Fascia Ragazzi/e 9 e 10 anni: nati/e negli anni 1990, 1989 ;
Fascia Esordienti "A" 11 e 12 anni:nati/e negli anni 1988 e 1987.
Fascia Esordienti "B" 13 e 14 anni:nati/e negli anni 1986 e 1985.
2) La gara si articola in una Fase unica (Finale Regionale)
3) Ciascuna Società Sportiva deve presentare in gara una Squadra per ogni Fascia.
4) Le modalità tecniche della gara saranno comunicate successivamente con apposita
Circolare. |
Art. 24. - COPPA
ITALIA A RAPPRESENTATIVE REGIONALI
1) Alla Coppa Italia a Rappresentative Regionali (Kumite e Kata - Maschile e
Femminile) possono partecipare gli Atleti appartenenti alle classi "Seniores"
(fino a 22 anni: 1977), e "Juniores" graduati come cintura "marrone" o
"nera", e che frequentino i Centri Tecnici Regionali (con esclusione degli
Atleti di cui all'elenco compilato dal D.T.N. entro il 30 settembre di ogni anno -
Regolamento Organico Settore Karate, Art.2, Pag.155, Ediz.1996).
Per l'anno accademico 1998/1999 la scelta degli Atleti è fatta dal Direttori del CTR in
base al risultati delle Selezioni Regionali del 8 novembre 1998.
2) La gara si articola in una fase unica (Finale Nazionale).
3) Ciascuna Regione può presentare in gara una sola Rappresentativa.
4) La gara si svolge nelle categorie di peso previste per la classe "Seniores"
(V. Art.4, Pag.24), con le modalità tecniche di cui agli Artt. 5 e 6, Pagg.27 e 28, del
presente Programma e - limitatamente al Kumite - con lo stesso meccanismo di un Campionato
Individuale.
5) Nel Kumite, al primo turno, le Rappresentative maschili devono essere composte
obbligatoriamente di 6 Atleti, uno per ciascuna categoria di peso; quelle femminili
obbligatoriamente di 5 Atlete, una per ciascuna categoria di peso.
Le Rappresentative incomplete non sono ammesse alla gara.
6) Nel Kata le Rappresentative maschili devono essere composte di 3 Atleti quelle
femminili di 3 Atlete.
7) Nel Kata le 8 Rappresentative Finaliste devono eseguire uno dei Kata federali previsti
nell'Art. 6, Pag. 28, del presente Programma ed un Kata di libera composizione, la cui
descrizione dettagliata deve essere allegata al modello di iscrizione alla gara, pena la
squalifica.
Quest'ultimo deve avere la durata minima di 45" e massima di 60" ; ogni secondo
in più o in meno viene penalizzato di 0,10 punti:
Il Kata deve avere i seguenti contenuti minimi, pena la squalifica:
- 2 tecniche di gamba simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano sagittale (Mae
o Kakatogeri);
- 2 tecniche di gamba simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano trasverso
(Mawashigeri);
- 2 tecniche di braccio simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano sagittale
(Gyaku);
- 2 tecniche di braccio simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano trasverso
(Uraken);
- 2 fasi acrobatiche simmetriche anche non consecutive;
- parate di vario tipo ed a varia altezza.
A quest'ultima prova seguirà, subito dopo la valutazione, quella di
"applicazione" (Bunkai) effettuata da uno dei componenti della Squadra (tori)
che ripete la prova precedentemente eseguita, mentre gli altri due esercitano la funzione
di partners (uke).
La prova di "applicazione" è valutata con un punteggio (Sufficiente:0,10;
Discreto: 0,20; Buono: 0,30; Ottimo: 0,40) che sarà aggiunto, ovviamente, a quello della
prova di "libera composizione".
8) Gli Atleti possono gareggiare in una sola specialità (o nel Kumite o nel Kata).
9) Gli Atleti delle Rappresentative classificate al 1°, 2°, 3° e 4° posto nell'anno
precedente devono essere inseriti - con sorteggio normale - in Gruppi differenti, due in
quello dei dispari ("A") (1° e 3°) e due in quello dei pari ("B")
(2° e 4°).
10) L'iscrizione alla gara è gratuita e deve essere fatta secondo le disposizioni di cui
aII'Art. 2, Pag. 19, del presente Programma.
11) Oltre alle quattro classifiche separate (Kumite maschile, Kumite femminile, Kata
maschile, Kata femminile), deve essere compilata una classifica "Assoluta",
assegnando a ciascuna Regione il seguente punteggio: 10 punti alla 1a classificata; 9
punti alla 2a classificata; 8 punti alla 3a classificata e cosi via fino ad 1 punto alla
10a classificata. |
Art.
25. - CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE SOCIALI (JU/SE)
1) Al Campionato Italiano a Squadre Sociali (Kumite e Kata - Maschile e Femminile)
possono partecipare gli Atleti appartenenti alle classi "Juniores" e
"Seniores", graduati come cintura "marrone" o "nera".
2) La gara si articola in una Fase Regionale di qualificazione (che ha valore di
Campionato Regionale) ed una Finale Nazionale.
3) Per l'ammissione alla Finale Nazionale valgono le norme previste neIl'Art.3, Pag.22,
del presente Programma.
4) Ciascuna Società Sportiva può presentare in gara una sola Squadra.
5) La gara si svolge nelle categorie di peso previste per la classe "Seniores"
(V. Art.4, Pag.24) e con le modalità tecniche di cui agli Artt. 5 e 6, Pagg.27 e 28, del
presente Programma.
Si precisa, inoltre, che i combattimenti non possono finire in parità, ma devono essere
condotti con il criterio del "prolungamento" (Enchosen).
6) Se nel Kumite un incontro tra 2 Squadre termina in parità anche dopo il conteggio del
punti tecnici (compresi, ovviamente, anche quelli del "prolungamento" fino ad un
massimo di 6 punti per combattimento), il Presidente di Giuria designato come
"Coordinatore" procede, in presenza dei due Dirigenti Sociali responsabili, al
sorteggio di una categoria di peso ed il risultato del relativo combattimento è
determinante ai fini della vittoria della Squadra.
7) Nel Kumite, al primo turno, le Squadre maschili devono essere composte di 6 Atleti
(minimo 4), uno per ciascuna categoria di peso, quelle femminili di 5 Atlete (minimo 3),
una per ciascuna categoria di peso; è consentito utilizzare fino a 3 riserve per le
Squadre maschili e fino a 2 riserve per quelle femminili.
In deroga a quanto stabilito dall'Art. 4, Punto 4, Pag. 24, gli Atleti si pesano nella
categoria corrispondente al loro peso corporeo, ma possono gareggiare liberamente anche in
quella immediatamente superiore.
8) Nel Kata le Squadre maschili devono essere composte di 3 Atleti; quelle femminili di 3
Atlete. E' consentito utilizzare 1 riserva.
9) Nel Kata le 8 Squadre Finaliste devono eseguire uno dei Kata federali previsti
nell'Art. 6, Pag. 28, del presente Programma ed un Kata di libera composizione, la cui
descrizione dettagliata deve essere allegata al modello di iscrizione alla gara, pena la
squalifica.
Quest'ultimo deve avere la durata minima di 45" e massima di 60"; ogni secondo
in più o in meno viene penalizzato di 0,10 punti.
Il Kata deve avere i seguenti contenuti minimi pena la squalifica:
- 2 tecniche di gamba simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano sagittale (Mae
o Kakatogeri);
- 2 tecniche di gamba simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano trasverso
(Mawashigeri);
- 2 tecniche di braccio simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano sagittale
(Gyaku);
- 2 tecniche di braccio simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano trasverso
(Uraken);
- 2 fasi acrobatiche simmetriche anche non consecutive;
- parate di vario tipo ed a varia altezza.
A quest'ultima prova seguirà, subito dopo la valutazione, quella di
"applicazione" (Bunkai) effettuata da uno dei componenti della Squadra (tori)
che ripete la prova precedentemente eseguita, mentre gli altri due esercitano la funzione
di partners (uke).
La prova di "applicazione" è valutata con un punteggio (Sufficiente:0,10;
Discreto: 0,20; Buono: 0,30; Ottimo: 0,40) che sarà aggiunto, ovviamente, a quello della
prova di "libera composizione".
10) Le Società Sportive classificate al 1°, 2°, e 3i posti (Kata: 3° e 4°) nell'anno
precedente sono ammesse direttamente alla Finale Nazionale e devono essere inserite - con
sorteggio normale - in Gruppi differenti, due in quello dei dispari ("A") (la 1a
e la 3a del Gruppo non suo) e due in quelle dei "pari" ("B") (la 2a e
la 3a del Gruppo non suo).
11) Le Società Sportive classificate fino al 3° posto ex aequo (kata: 3° e 4°)
acquisiscono il diritto di partecipare ai Campionati Europeo e/o Mondiale a Squadre
Sociali del corrente anno.
12) Alle Società Sportive di cui al punto precedente vienne assegnato rispettivamente un
contributo unico di £. 2.000.000, 1.000.000 e 500.000 solamente se partecipano ai
Campionati. |
Art. 26. - CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE A SQUADRE SOCIALI
1) Al Campionato Italiano Giovanile a Squadre sociali (Kumite e Kata - Maschile e
Femminile) possono partecipare gli Atleti appartenenti alle classi "Cadetti" e
"Juniores" (limitatamente all'anno 1981), graduati come cintura
"marrone" o "nera".
2) La gara si articola in una Fase unica (Finale Nazionale).
3) Ciascuna Società Sportiva può presentare in gara una sola Squadra.
4) La gara si svolge nelle categorie di peso previste per la classe "Cadetti"
(V. Art. 4, Pag.24) e con le modalità tecniche di cui agli Artt. 5 e 6, Pagg.27 e 28, del
presente Programma.
Si precisa, inoltre, che i combattimenti non possono finire in parità, ma devono essere
condotti con il criterio del "prolungamento" (Enchosen).
5) Se nel Kumite un incontro tra 2 Squadre termina in parità anche dopo il conteggio del
punti tecnici ( compresi, ovviamente, anche quelli del "prolungamento" fino ad
un massimo di 6 punti per combattimento), il Presidente di Giuria designato come
"Coordinatore" procede, in presenza dei due Dirigenti Sociali responsabili, al
sorteggio di una categoria di peso ed il risultato del relativo combattimento è
determinante ai fini della vittoria della Squadra.
6) Nel Kumite, al primo turno, le Squadre maschili devono essere composte di 8 Atleti
(minimo 5), uno per ciascuna categoria di peso; quelle femminili di 5 Atlete (minimo 3),
una per ciascuna categoria di peso. E' consentito utilizzare fino a 3 riserve per le
Squadre maschili e fino a 2 riserve per quelle femminili.
7) Nel Kata le Squadre maschili devono essere composte di 3 Atleti; quelle femminili di 3
Atlete. E' consentito utilizzare 1 riserva.
8) Nel Kata le 8 Squadre Finaliste devono eseguire uno dei Kata federali previsti
nell'Art. 6, Pag. 28, del presente Programma ed un Kata di libera composizione, la cui
descrizione dettagliata deve essere allegata al modello di iscrizione alla gara, pena la
squalifica.
Quest'ultimo deve avere la durata minima di 45" e massima di 60"; ogni secondo
in più o in meno viene penalizzato di 0,10 punti.
Il kata deve avere i seguenti contenuti minimi, pena la squalifica:
- 2 tecniche di gamba simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano sagittale (Mae
o Kakatogeri);
- 2 tecniche di gamba simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano trasverso
(Mawashigeri);
- 2 tecniche di braccio simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano sagittale
(Gyaku);
- 2 tecniche di braccio simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano trasverso
(Uraken);
- 2 fasi acrobatiche simmetriche anche non consecutive;
- parate di vario tipo ed a varia altezza.
A quest'ultima prova seguirà, subito dopo la valutazione, quella di
"applicazione" (Bunkai) effettuata da uno dei componenti della Squadra (tori)
che ripete la prova precedentemente eseguita, mentre gli altri due esercitano la funzione
di partners (uke).
La prova di "applicazione" è valutata con un punteggio (Sufficiente:0,10;
Discreto: 0,20; Buono: 0,30; Ottimo: 0,40) che sarà aggiunto, ovviamente, a quello della
prova di "libera composizione".
9) Le Società Sportive classificate al 1°; 2° e 3' posti (Kata: 3° e 4°) nell'anno
precedente sono ammesse direttamente alla Finale Nazionale e devono essere inserite - con
sorteggio normale - in Gruppi differenti, due in quello dei "dispari"
("A") (la 1a e la 3a del Gruppo non suo) e due in quello dei "pari"
("B") (la 2a e la 3a del Gruppo non suo). |
Art. 27. - TROFEO DELLE REGIONI
1) Al Trofeo delle Regioni (Kumite e Kata - Maschile e Femminile) possono partecipare gli
Atleti appartenenti alle classi "Seniores" ( fino a 22 anni di età: 1977) e
"Juniores", graduati esclusivamente come cintura "nera", e che
frequentino I Centri Tecnici Regionali (con esclusione degli Atleti di cui all'elenco
compilato dal D.T.N. entro il 30 settembre di ogni anno - Regolamento Organico Settore
Karate, Art.2, Pag.155, Ediz.1996).
2) La gara si articola in una Fase unica (Finale Regionale).
3) La gara si svolge nelle categorie di peso previste per la classe "Seniores"
(V. Art.4, Pag.24) e con le modalità tecniche di cui agli Artt. 5 e 6, Pagg.27 e 28 del
presente Programma.
4) Gli Atleti possono gareggiare in una sola specialità (o nel Kumite o nel Kata).
5) Oltre alle quattro classifiche separate (Kumite maschile, Kumite femminile, Kata
maschile, Kata femminile), deve essere compilata una classifica "Assoluta",
assegnando a ciascuna Società Sportiva il seguente punteggio: 10 punti alla 1a
classificata; 9 punti alla 2a classificata; 8 punti alla 3a classificata e cosi via fino
ad 1 punto alla 10a classificata.
Art. 28. - TROFEO ITALIA
1) Al Trofeo Italia (Kumite - Maschile e Femminile) possono partecipare gli Atleti
appartenenti alle classi "Cadetti" e "Juniores" (limitatamente
all'anno 1981) (Gruppo A) e "Juniores" (limitatamente all'anno 1980 e 1979) e
"Seniores" (Gruppo B), graduati come cintura "marrone" o
"nera" e che non hanno partecipato a gare nazionali nell'anno in corso.
2) La gara si articola in una Fase unica (Finale Regionale).
3) La gara si svolge nelle categorie di peso previste per la classe "Cadetti"
(Gruppo A) e per la classe "Seniores" (Gruppo B) (V. Art.4, Pag.24) e con le
modalità tecniche previste nell'Art. 20, Punto 6), Pag. 41, del presente Programma. |
Art. 29. - CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO (SQUADRE/RAPPRESENTATIVE)
1) Al Campionato Italiano Assoluto (Kumite e Kata - Maschile e Femminile) sono
ammesse:
a) per il Kumite: le Società Sportive classificate dal 1° ai 3i posti al Campionato
Italiano a Squadre Sociali (JU/SE) (V. Art. 25, Pag.50, del presente Programma) e le
Rappresentative formate dai primi classificati, dai secondi classificati e dai terzi
classificati alla Coppa Italia a Rappresentative Regionali (V. Art. 24, Pag.48, del
presente Programma);
b) per il Kata: le Società Sportive classificate dal 1° al 4° posto al Campionato
Italiano a Squadre Sociali (JU/SE) e le Rappresentative classificate dal 1° al 4° posto
alla Coppa Italia a Rappresentative Regionali.
2) La gara si articola in una Fase unica (Finale Nazionale).
3) La gara si svolge nelle categorie di peso previste per la classe "Seniores"
(V. Art. 4 Pag.24) e con le modalità tecniche di cui agli Artt. 5 e 6, Pagg.27 e 28, del
presente Programma.
Gli Atleti delle Rappresentative, avendo gareggiato il giorno prima, sono esentati dal
peso.
Si precisa, inoltre, che i combattimenti non potranno finire in parità, ma verranno
condotti con il criterio del "prolungamento" (Enchosen).
Se un Atleta che fa parte dl una delle Rappresentative appartiene ad una delle Squadre
Sociali, s'intende che quest'ultima rinunzia alla sua utilizzazione.
4) Nel Kumite, al primo turno, le Squadre/ Rappresentative maschili devono essere composte
di 6 Atleti, (minimo 4) uno per ciascuna categoria di peso; quelle femminili di 5 Atlete,
(minimo 3) una per ciascuna categoria dl peso.
Gli Atleti devono gareggiare esclusivamente nella categoria corrispondente al loro peso
corporeo e, pertanto, NON è consentito il salto di categoria.
5) Nel Kata le Squadre/Rappresentative maschili devono essere composte di 3 Atleti; quelle
femminili di 3 Atlete.
6) Gli Atleti possono gareggiare in una sola specialità (o nel Kumite o nel Kata).
7) Nel Kumite si fanno 2 "finali a 4" con il sistema del girone all'italiana e,
pertanto, non c'è ricupero. Gli accoppiamenti sono così disposti: 1/2, 3/4; 1/3, 2/4;
1/4, 2/3.
8) Se nel Kumite un incontro tra due Squadre/Rappresentative termina in parità anche dopo
il conteggio del punti tecnici (compresi, ovviamente, anche quelli del
"prolungamento" fino ad una massimo di 6 punti per combattimento), il Presidente
di Giuria designato come "Coordinatore" procede, in presenza del due Dirigenti
responsabili, al sorteggio di una categoria dl peso ed il risultato del relativo
combattimento sarà determinante al fini della vittoria della Squadra/Rappresentativa.
9) Nel Kumite, in caso di parità in classifica tra 2 Squadre/Rappresentative, si tiene
conto dell'incontro diretto. In caso di parità tra più di 2 Squadre/Rappresentative, si
tiene conto del maggior punteggio conseguito da ciascuna nella "finale a 4". Se
la parità persiste, si procede ad uno spareggio tra le Squadre/Rappresentative
interessate.
10) Nel Kata le Squadre/Rappresentative devono eseguire uno dei Kata federali previsti
nell'Art. 6, Pag. 28, del presente Programma ed un Kata di libera composizione, la cui
descrizione dettagliata deve essere allegata al modello di iscrizione alla gara, pena la
squalifica.
Quest'ultimo deve avere la durata minima di 45" e massima di 60" ogni secondo in
più o in meno viene penalizzato di 0,10 punti.
Il Kata deve avere i seguenti contenuti minimi, pena la squalifica:
- 2 tecniche di gamba simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano sagittale (Mae
o Kakatogeri);
- 2 tecniche di gamba simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano trasverso
(Mawashigeri);
- 2 tecniche di braccio simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano sagittale
(Gyaku);
- 2 tecniche di braccio simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano trasverso
(Uraken);
- 2 fasi acrobatiche simmetriche anche non consecutive;
- parate di vario tipo ed a varia altezza.
A quest'ultima prova seguirà, subito dopo la valutazione, quella di
"applicazione" (Bunkai) effettuata da uno dei componenti della Squadra (tori)
che ripete la prova precedentemente eseguita, mentre gli altri due esercitano la funzione
di partners (uke).
La prova di "applicazione" è valutata con un punteggio (Sufficiente:0,10;
Discreto: 0,20; Buono: 0,30; Ottimo: 0,40) che sarà aggiunto, ovviamente, a quello della
prova di "libera composizione".
11) L'iscrizione alla gara è gratuita e deve essere fatta secondo le modalità di cui
all'Art. 2, Pag. 19, del presente Programma.
12) Le Squadre classificate al 1°, 2° e 3i posti al Campionato Italiano a Squadre
Sociali e le Rappresentative Regionali formate dai 1i, 2i e 3i classificati alla Coppa
Italia a Rappresentative Regionali, nell'anno in corso, devono essere inserite - con
sorteggio normale - in Gruppi differenti, e precisamente:
"Gruppo dei dispari" ("A"):
1a Classificata al Campionato Italiano Squadre Sociali; Rappresentativa Regionale formata
dai 2i classificati alla Coppa Italia a Rappresentative Regionali; 3a classificata al
Campionato Italiano Squadre Sociali (del Gruppo non suo); Rappresentativa Regionale
formata dai 3i classificati alla Coppa Italia a Rappresentative Regionali (del
"Gruppo dei pari");
"Gruppo dei pari" ("B"):
2a Classificata al Campionato Italiano Squadre Sociali; Rappresentativa Regionale formata
dai 1i classificati alla Coppa Italia a Rappresentative Regionali; 3a classificata al
Campionato Italiano Squadre Sociali (del Gruppo non suo); Rappresentativa Regionale
formata dai 3' classificati alla Coppa Italia a Rappresentative Regionali (del
"Gruppo dei dispari").
13) Le Rappresentative Regionali sono guidate dai Direttori CTR che hanno il maggior
numero di Atleti in quella Rappresentativa, salvo accordo diverso fra i Comitati Regionali
interessati.
14) I premi di gara sono assegnati alla Regione che ha il maggior numero di Atleti in
quella Rappresentativa, altrimenti si procede al sorteggio.
15) Per ciascun Atleta delle Rappresentative Regionali viene assegnato un contributo di
£. 100.000 al Comitato Regionale competente. |
Art. 30. - CAMPIONATO NAZIONALE UNIVERSITARIO
1) Al Campionato Nazionale Universitario (Kumite e Kata - Maschile e Femminile)
possono partecipare gli Atleti nati negli anni dal 1971 al 1981, graduati come cintura
"marrone" o "nera", purché risultino iscritti per l'anno accademico
1998/99 ad una Università (o Istituto dell'ordine universitario) riconosciuta dal
Ministero della Pubblica Istruzione;
2) In armonia con le disposizioni del Centro Universitario Sportivo Italiano (C.U.S.I.),
alla gara sono ammessi anche gli Atleti di nazionalità straniera, purché tesserati con
una Società Sportiva affiliata alla FILPJK.
3) All'atto dell'iscrizione al C.U.S.I. le Società Sportive interessate devono allegare i
singoli certificati universitari in originale.
4) La gara si articola in una Fase unica (Finale Nazionale).
5) La gara si svolge nelle categorie di peso previste per la classe "Seniores"
(V. Art. 4, Pag.24) e con le modalità tecniche di cui agli Artt. 5 e 6, Pagg.27 e 28, del
presente Programma.
6) Gli Atleti possono gareggiare in una sola specialità (o nel Kumite o nel Kata).
7) Per i Centri Universitari Sportivi (C.U.S.), oltre alle quattro classifiche separate
(Kumite maschile, Kumite femminile, Kata maschile, Kata femminile), deve essere compilata
una classifica "Assoluta", risultante dalla somma del totali ottenuti in quelle
separate. |
Art. 31. - FASI
REGIONALI DI QUALIFICAZIONE E CAMPIONATI REGIONALI
1) Per le Fasi Regionali di qualificazione (che hanno valore di Campionato Regionale)
si rimanda a quanto previsto negli Artt. 17,18,19, 20 e 25, Pagg. 39, 40, 41 e 50, del
presente Programma.
2) I Campionati Regionali devono essere disputati anche per quelle gare che si articolano
in Fase unica (Art. 26 e 30, Pagg. 53 e 59, del presente Programma). Finale Nazionale.
3) Le operazioni di sorteggio relative alle gare di cui ai precedenti punti 1 e 2 si
svolgono di norma presso la sede del Comitato Regionale, che, con apposita Circolare, deve
comunicare alle Società Sportive interessate il giorno e l'orario stabiliti.
Nelle Fasi Regionali di qualificazione si deve tenere conto, ai fini del sorteggio, del
criterio adottato nelle Finali Nazionali corrispondenti.
4) La richiesta di organizzazione delle gare di cui ai punti 1) e 2) deve essere fatta
secondo le norme previste nel successivo Art.32, Pag.61, del presente Programma. |
Art. 32. - PROGRAMMI REGIONALI
1) Entro II 31 gennaio di ogni anno i Comitati Regionali, sulla base delle richieste
inoltrate entro il 31 dicembre da parte delle Società Sportive, devono predisporre II
Calendario dell'attività (agonistica, collegiale, didattica, organizzativa, promozionale,
propagandistica, ecc.) della Regione ed inviarlo alla Federazione per la ratifica e per
l'armonizzazione con quelli delle altre Regioni, particolarmente di quelle viciniori.
Subito dopo la Federazione pubblicherà tutti i Calendari Regionali.
2) Per ottenere l'approvazione di una manifestazione le Società Sportive interessate
devono fare domanda al Consiglio di Settore per le gare a carattere internazionale
(STS/AI/K./Mod.12/1995), nazionale ed interregionale (STS/AN/K/Mod.12/1995) ed al Comitato
Regionale per quelle a carattere regionale, provinciale e comunale (STS/AN/K/Mod.12/1995)
(Regolamento Organico Federale, Art.61, Punti 2 e 3 , Pag.78, Ediz. 1996).
3) Le manifestazioni a carattere Comunale, Provinciale e Regionale devono essere aperte
rispettivamente a tutte le Società Sportive affiliate del Comune, della Provincia e della
Regione.
Per le manifestazioni a carattere Interregionale devono essere indicate le Regioni di cui
si intende invitare le Società Sportive.
4) Le domande devono essere inoltrate entro il 31 dicembre di ogni anno (Regolamento
Organico Federale, Art.61, Punto 4, Pag. 78, Ediz. 1996), allegando il relativo
Regolamento, che deve contenere:
a) luogo, data ed orari di svolgimento e delle operazioni preliminari;
b) classe o classi e grado o gradi di Atleti cui è aperta;
c) specialità (kumite/kata) e sesso (maschile/ femminile);
d) formula di svolgimento ( individuale, a squadre, eliminazione diretta con o senza
ricupero, girone all'italiana, ecc.);
e) sistema dl punteggio per la classifica delle Società Sportive;
f) data della chiusura delle iscrizioni e relativa tassa;
g) elenco dei premi in palio;
h) notizie logistiche;
i) ogni altra informazione utile.
5) Le domande di competenza del Consiglio di Settore devono essere inoltrate tramite il
Comitato Regionale competente, che deve esprimere il proprio motivato parere.
6) Limitatamente alle gare a carattere internazionale, alle quali partecipa dl diritto il
CTR operante nella Regione, il D.T.N. si riserva di inserire Atleti da tenere sotto
osservazione.
7) Analoga procedura deve essere seguita anche per ottenere l'approvazione di qualsiasi
altro tipo di Manifestazione o Corso.
8) La Società Sportiva che non ottempera alle disposizioni di cui sopra è passibile di
sanzioni disciplinari. |
Art. 33. - ATTIVITA INTERNAZIONALE
1) I Comitati Regionali, I Delegati Provinciali e le Società Sportive, nell'inoltrare
la domanda per ottenere l'autorizzazione ad organizzare in Italia una Gara Internazionale
o un Corso con Docenti e Atleti stranieri (o a partecipare ad analoghe Manifestazioni
all'estero), oltre a quanto previsto nei Punti 5 e 7 della Premessa (Pag. 8) e nel
precedente Art. 32, Pag.61, del presente Programma, devono attenersi alle seguenti
disposizioni:
a) precisare se la Gara è a carattere Intersociale o a livello di Squadre NazionaIi (nel
primo caso la Società Sportiva Organizzatrice può parteciparvi, nel secondo caso,
invece, NON può);
b) liquidare direttamente - a tariffa federale - l'indennità di missione degli Ufficiali
di Gara, che devono essere designati dalla relativa Commissione Nazionale;
c) prendere a loro totale carico - a tariffa federale - le spese di viaggio, soggiorno e
diaria per la partecipazione della Squadra Nazionale (V. Regolamento Organico Settore
Karate, Art.24, Punto 3), Pag. 173, Ediz. 1996);
d) prendere a loro totale carico le spese riguardanti le Squadre Nazionali straniere
partecipanti nella misura concordata precedentemente con esse.
e) concordare con il Direttore Tecnico Nazionale il Regolamento della Gara o il Programma
del Corso e le Squadre Nazionali/Sociali o le Persone da invitare.
2) I contatti con le Federazioni straniere devono essere tenuti esclusivamente dalla
Federazione.
3) La Federazione può autorizzare l'organizzazione e la partecipazione a Gare o Corsi in
cui sono presenti esclusivamente Federazioni affiliate e Persone tesserate alla World
Karate Federation (Statuto W.K.F., Art. 7, Punto 7. 3.10, Pag. 13, Ediz. 1994). |
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