REGOLAMENTO
GARE 1999
TITOLO II
MANIFESTAZIONI
AGONISTICHE FEDERALI CON PUNTEGGIO
Art. 16. -
CLASSIFICAZIONE
1) Le manifestazioni agonistiche federali con punteggio per la classifica annuale e
per quella quadriennale ai fini dei voti (Statuto Federale, Art. 4, Pag.4, Ediz. 1996)
sono le seguenti:
a) Campionato Italiano Assoluto (Kumite e Kata -
Maschile e Femminile);
b) Campionato Italiano Juniores (Kumite e Kata -
Maschile e Femminile);
c) Campionato Italiano Cadetti (Kumite e Kata -
Maschile e Femminile);
d) Campionato Italiano Esordienti (Kumite e Kata -
Maschile e Femminile). |
Art. 17. - CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO
1) Al Campionato Italiano Assoluto (Kumite e Kata - Maschile e Femminile) possono
partecipare gli Atleti appartenenti alle classi "Seniores" e
"Juniores", graduati come cintura "marrone" o "nera".
2) La gara si articola in una Fase Regionale di qualificazione (che ha valore di
Campionato Regionale) ed una Finale Nazionale.
3) Per l'ammissione alla Finale Nazionale valgono le norme previste nell'Art. 3, Pag.22,
del presente Programma.
4) La gara si svolge nelle categorie di peso previste per la classe "Seniores"
(V. Art. 4, Pag. 24, e con le modalità tecniche di cui agli Artt. 5 e 6, Pagg.27 e 28,
del presente Programma.
5) Gli Atleti classificati al 1°, 2° e 3i (Kata: 3° e 4°) nell'anno precedente, se
gareggiano nella stessa categoria di peso, devono essere inseriti - con sorteggio normale
- in Gruppi differenti, due in quello dei dispari ("A") (il 1° ed il 3° del
Gruppo non suo) e due in quello dei pari ("B") (il 2° ed il 3° del Gruppo non
suo). |
Art. 18. -
CAMPIONATO ITALIANO JUNIORES
1) Al Campionato Italiano Juniores (Kumite e Kata - Maschile e Femminile) possono
partecipare gli Atleti appartenenti alle classi "Juniores" e "Cadetti"
(limitatamente all'anno 1982), graduati come cintura "marrone" o
"nera".
2) La gara si articola in una Fase Regionale di qualificazione (che ha valore di
Campionato Regionale) ed una Finale Nazionale.
3) Per l'ammissione alla Finale Nazionale valgono le norme previste nell'Art. 3, Pag.22,
del presente Programma.
4) La gara si svolge nelle categorie di peso previste per la classe "Juniores"
(V. Art. 4, Pag.24) e con le modalità tecniche di cui agli Artt. 5 e 6, Pagg.27 e 28, del
presente Programma.
5) Gli Atleti classificati al 1°, 2° e 3i (Kata: 3° e 4°) posti nell'anno precedente,
se non sono passati alla classe "Seniores" e se gareggiano nella stessa
categoria di peso, devono essere inseriti - con sorteggio normale - in Gruppi differenti,
due in quello dei dispari ("A") (il 1° ed il 3° del Gruppo non suo) e due in
quello dei pari ("B") (il 2° ed il 3° del Gruppo non suo). |
Art. 19. - CAMPIONATO ITALIANO CADETTI
1) Al Campionato Italiano Cadetti (Kumite e Kata - Maschile e Femminile) possono
partecipare esclusivamente gli Atleti appartenenti alla classe Cadetti, graduati come
cintura "marrone" o "nera".
2) La gara si articola in una Fase Regionale di qualificazione (che ha valore di
Campionato Regionale) ed una Finale Nazionale.
3) Per l'ammissione alla Finale Nazionale valgono le norme previste nell'Art. 3, Pag.22,
del presente Programma.
4) La gara si svolge nelle categorie di peso previste per la classe "Cadetti"
(V. Art. 4, Pag.24) e con le modalità tecniche di cui agli Artt. 5 e 6, Pagg.27 e 28, del
presente Programma.
5) Gli Atleti classificati al 1°, 2° e 3i (Kata: 3° e 4°) posti nell'anno precedente,
se non sono passati alla classe "Juniores" e se gareggiano nella stessa
categoria di peso, devono essere inseriti - con sorteggio normale - in Gruppi differenti,
due in quello dei dispari ("A") (il 1° ed il 3° del Gruppo non suo) e due in
quello dei pari ("B") (il 2° ed il 3° del Gruppo non suo). |
Art. 20. - CAMPIONATO ITALIANO ESORDIENTI
1) Al Campionato Italiano Esordienti (Kumite e Kata - Maschile e Femminile) possono
partecipare esclusivamente gli Atleti appartenenti alla classe "Esordienti"
"B" graduati come cintura "marrone" o "nera".
2) La gara si articola in una Fase Regionale di qualificazione (che ha valore di
Campionato Regionale) ed una Finale Nazionale.
3) Per l'ammissione alla Finale Nazionale valgono le norme previste nell'Art.3, Pag.22,
del presente Programma.
4) La gara si svolge nelle categorie di peso previste per la classe "Esordienti"
(V. Art. 4, Pag.24) e con le modalità tecniche di cui al successivo punto 6).
5) Gli Atleti classificati al 1°, 2° e 3i (Kata: 3° e 4°) posti nell'anno precedente,
se non sono passati alla classe "Cadetti" e se gareggiano nella stessa categoria
di peso, devono essere inseriti - con sorteggio normale - in Gruppi differenti, due in
quello dei dispari ("A") (il 1° ed il 3° del Gruppo non suo) e due in quello
dei pari ("B") (il 2° ed il 3° del Gruppo non suo).
6) SPECIALITA' KUMITE
Obiettivo della prova è mostrare la completezza del bagaglio tecnico individuale
nell'ambito di un comportamento tattico adeguatamente sviluppato in relazione all'età.
Nel Kumite il dinamismo aggressivo deve essere simbolizzato tramite attacchi e difese
perfettamente controllati ed il comportamento deve essere misurato (sono vietate, perciò,
le grida intimidatorie) e privo di ogni altra ostentazione di aggressività.
Gli Atleti debbono dare dimostrazione di capacità tecniche e tattiche così articolate:
1) padronanza simmetrica (bilaterale) delle azioni tecniche principali;
2) tattica (organizzazione, razionalità, creatività del comportamento tattico in fase di
attacco e di difesa);
3) controllo degli attacchi e delle azioni;
4) strutturazione dello spazio e del tempo (corretto uso della distanza e corretta scelta
del tempo).
Nel Kumite, quindi, viene verificata l'efficacia e il grado delle capacità tecniche e
tattiche ovvero le capacità di elaborare risposte creative, efficaci e controllate.
La prova ha la durata di 80"; a 60" viene dato il segnale che il combattimento
sta per terminare.
L'Arbitro Centrale dà il segnale di inizio (Shobu Hajime) e di fine (Yame) del
Combattimento e interviene ad interrompere quando l'azione diventa sterile e confusa o
quando è necessario prevenire situazioni potenzialmente pericolose.
Interviene, inoltre, per infliggere sanzioni in caso di infrazioni al regolamento (uscite,
azioni pericolose, mancanza o perdita intenzionale di controllo negli attacchi, ecc.).
- AZIONI CONSENTITE:
E' consentito portare alla testa, viso, collo senza contatto:
- pugno rovescio (Uraken);
- calcio circolare (Mawashi-Uramawashi).
E' consentito portare al torace (zona coperta dal corpetto) con controllo :
- pugno diretto (Gyaku);
- calcio circolare (Mawashi).
Le tecniche tra parentesi sono le uniche consentite.
COMPORTAMENTI E AZIONI VIETATE:
- assumere atteggiamenti aggressivi;
- emettere grida intimidatorie;
- portare tecniche non consentite o tecniche consentite in aree del corpo non consentite;
- eseguire tecniche di braccio o di gamba non controllate;
- eseguire tecniche di proiezione.
- PUNTEGGIO:
- Tecnica di Braccia
(esecuzione - simmetria) - da 1 a 3 punti;
- Tecnica di gambe
(esecuzione, simmetria) - da 1 a 6 punti;
- Tattica
(organizzazione, razionalità,
creatività del comportamento in fase di attacco e di difesa) - da 1 a 6 punti;
- Controllo degli attacchi - da 1 a 5 punti.
Il totale dei punti va, quindi, da un minimo di 4 ad un massimo di 20.
- PENALITA':
per uscite dall'area di gara, per mancanza o difetto delle tecniche, per azioni proibite;
- Ammonizione - Jogai -
(1a uscita - richiamo) = meno 1 punto;
- Sanzione - Keikoku -
(2a uscita, controllo, azioni pericolose e/o proibite, mubobi) = meno 2 punti;
- Sanzione - Hansoku Chui -
(3a uscita, controllo, azioni pericolose e/o proibite, mubobi) = meno 3 punti;
- Interruzione prova - Hansoku -
(4a uscita, controllo, azioni pericolose e/o proibite, mubobi) = squalifica.
SPECIALITA' KATA
1a e 2a eliminatoria: Katà federale; Finale: Katà di libera composizione. Nel Katà di
libera composizione (da eseguirsi solamente dagli 8 Atleti Finalisti) la gestualità è
libera e multiforme e si deve concretare attraverso un dinamismo motorio polivalente ove i
gesti originari dell'arte marziale, tecniche di piº recente acquisizione ed azioni
acrobatiche si fondono, dando luogo a una nobile espressione formale dalle connotazioni
specifiche.
Nell'elaborazione della prova e nella sua esecuzione viene lasciata agli Insegnanti
Tecnici ed agli Atleti la più ampia possibilità affinch? la creatività si esprima
liberamente.
Non sono ammesse, pertanto, parti di Kata già codificati
Dalla prova debbono emergere le seguenti capacità e abilità:
1) Creatività (originalità nella composizione del Kata);
2) Ritmo (scansione generale, scansioni funzionali
azione-tempo);
3) Tecnica;
4) Kime;
5) Espressività.
La prova ha la durata minima di 45" e massima di 60"; ogni secondo in più o in
meno viene penalizzato di 0,10 punti.
La composizione del Kata è libera, tuttavia deve avere i
seguenti contenuti minimi:
- 2 tecniche di gamba simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano sagittale (Mae
o Kakatogeri);
- 2 tecniche di gamba simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano trasverso
(Mawashigeri);
- 2 tecniche di braccio simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano sagittale
(Gyaku);
- 2 tecniche di braccio simmetriche (dx-sin) anche non consecutive sul piano trasverso
(Uraken);
- 2 fasi acrobatiche (di impegno modesto) simmetriche anche non consecutive;
- parate di vario tipo ed a varia altezza;
- Le tecniche tra parentesi sono solo alcuni esempi.
Gli Insegnanti Tecnici sono tenuti a formulare l'esercizio con questi contenuti minimi,
pena la squalifica.
A questi contenuti minimi vanno associate tutte quelle tecniche che sono ritenute
funzionali all'esercizio.
Le posizioni di guardia sono libere.
Prima della Finale, gli Atleti interessati devono presentare all'Ufficiale di Gara
Segretario -pena la squalifica- la descrizione dettagliata del Kata che eseguiranno,
evidenziando i contenuti minimi di cui sopra.
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- PUNTEGGIO:
A) KATA FEDERALE:
1) Tecnica |
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- da 1 a 7 punti; |
2) Kime |
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- da 1 a 3 punti; |
3) Ritmo |
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- da 1 a 6 punti; |
4) Espressività |
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- da 1 a 4 punti; |
Il totale dei punti va quindi, da un minimo di 4 ad un massimo di 20.
B) KATA DI LIBERA COMPOSIZIONE:
1) Creatività |
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- da 1 a 5 punti; |
2) Tecnica |
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- da 1 a 5 punti; |
3) Kime |
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- da 1 a 3 punti; |
4) Ritmo |
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- da 1 a 4 punti; |
5) Espressività |
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- da 1 a 3 punti. |
Il totale dei punti va quindi, da un minimo di 5 ad un massimo di 20.
- PENALITA':
1) Perdita Equilibrio = da meno 1 a meno 2 punti;
2) Posizioni esasperate e antifisiologiche = da meno 1 a meno 3 punti;
3) Esercizio privo dei contenuti minimi = squalifica.
AVVERTENZA
Tutte le prove (Kumite e Kata) sono valutate in modo palese.
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